1. L’origine del sogno
Tutto è cominciato da un bisogno profondo: dare voce alle parole che, da anni, abitavano le mie giornate. Poesie, racconti, riflessioni… erano diventati parte integrante del mio percorso umano e creativo. Sentivo che dovevano trovare uno spazio tutto loro. Non un semplice archivio, ma un luogo vivo, che potesse crescere nel tempo, aprirsi al dialogo e, perché no, ispirare altri.
2. Dalle esperienze passate alla libertà creativa
Ho conosciuto il mondo editoriale e ho collaborato alla gestione di un portale per bambini, che ho fatto crescere dalla quinta pagina di Google fino al primo link della prima. Ma quando ho visto venire meno certi valori per me fondamentali, ho scelto la strada dell’indipendenza.
Così è nato Poeticando, un sito costruito in collaborazione con un professionista del settore, sponsorizzato da un carissimo amico e passo dopo passo, con pazienza e dedizione, ha preso forma e vita il 17/1/2022. L’idea era quella di avere un luogo che potesse riflettere ciò che scrivo, ma anche come vivo: con autenticità, libertà e rispetto per chi legge.
3. Gli strumenti e le scelte tecniche
Per realizzarlo è stato utilizzato WordPress, una piattaforma che ho imparato a conoscere sul campo. Ho scelto un tema semplice, pulito, che lasciasse parlare i testi. Ho inserito sezioni distinte per poesie, racconti, testi per bambini, riflessioni spirituali, recensioni. Ho aggiunto plugin utili per monitorare il traffico, comprendere da dove arrivano i lettori, e creare una versione bilingue per il pubblico internazionale.
Il sito è cresciuto poco alla volta, senza pubblicità né spinte artificiali, solo grazie alla forza della condivisione, al passaparola e alla coerenza. Soprattutto alla mia perseveranza nel volere raggiungere obiettivi per me impensabili. Io e il Web non abbiamo mai avuto un buon rapporto. Me ne sono fatto una ragione…
4. I numeri (che parlano di persone)
A oggi ho pubblicato più di 250 contenuti. Il sito ha accolto quasi 40.000 visitatori e superato 90.000 visualizzazioni. Ma ciò che conta davvero sono i messaggi ricevuti, gli incontri inaspettati, i fili invisibili che si intrecciano tra chi scrive e chi legge.
Ogni visita, ogni commento, ogni condivisione è un frammento di quel sogno digitale che prende forma, ogni giorno, insieme a chi lo attraversa.