Ricalcando l’impronta terrena
Ricalcando l’impronta terrena. Decasillabo ispirato da questa immagine realizzata dal sottoscritto, con Re Artù e il Castello di Glanstonbury
Ricalcando l’impronta terrena. Decasillabo ispirato da questa immagine realizzata dal sottoscritto, con Re Artù e il Castello di Glanstonbury
Nel centro di Fiore. Filastrocca con aneddoto sul “Sasso di Dante” che si racconta a Firenze durante lo struscio cittadino…
La memoria dei propri doveri. Decasillabo scritto per la ricorrenza del 14 febbraio, festa di San Valentino.
Sconfiggendo il leone ruggente. Componimento decasillabo per la guerra interiore dei Cavalieri. “Non nobis Domine, non nobis…”.
La mosca sul tavolo. Filastrocca “strusciaiola” tratta dall’aneddoto di uno scherzo di un giovane Giotto al suo maestro Cimabue.
Fra sè stesso e l’infinito. Componimento a ritmo libero osservando una immagine della struttura più grande dell’universo (almeno per ora).
Va lontano con lo sguardo… Componimento a schema libero ispirato dalla pubblicazione di una fotografia originale dell’Isola della Maddalena.
Le porte della città. Filastrocca “strusciaiola”. Secondo la leggenda da dove nasce il modo fiorentino di dire: “Alle porte co’ sassi?”.
Il rumore del treno a vapore. La foto di Gabriele Forti in Val d’Orcia, mi ha ispirato questo decasillabo con un parallelo per uomini e donne.
Per salire dinanzi alle porte. Componimento iniziato in decasillabo con finale “a sorpresa” e dedica al Sommo Poeta.