Cercando l’Arcobaleno

Cercando l’Arcobaleno
Una frase trovata su un biglietto che avvolgeva un famoso cioccolatino. Grazie carissima amica per avermelo inviato. Da un pensiero scaturito a seguito della sua lettura, si è sviluppato questo scritto in versi liberi. Forse avrei potuto aggiustare qualche termine, ma l’ho scritta così. Buona la prima…
Cercando l’Arcobaleno
La vita sceglie la musica,
noi scegliamo come ballarla.
Così ci sentiamo costretti
a danzare oppure no.
Tra alti e bassi,
vincolati alla legge del dualismo,
seguiamo le direttive
di quel divenire
che ci costringe ad indossare
uno scomodo giogo
e a soggiogare.
Quasi come fossimo
in balìa delle onde,
continuando a ballare
a volte in un calmo
o tempestoso mare.
Ma niente succede a caso
e anche se talora
cambia il direttore d’orchestra,
la musica rimane sempre la stessa.
Come bandiera al vento,
il labaro garrisce,
l’anemometro gira vorticosamente,
fino a farci “impazzare”.
Se non che, dotati di libero arbitrio,
decidiamo a un certo punto
di svoltare.
Quasi come sentissimo dentro di noi,
una voce chiamare,
oppure, sensazione forte, dura e cruda,
sentirla piangere come se
l’anima fosse,
veramente disperata e nuda.
Forse ho guardato troppo spesso
la bassa terra ed è giunta l’ora
di volgere lo sguardo al cielo,
seguendo, dopo un tremendo temporale,
i colori di quel ponte
che si chiama Arcobaleno.
E allora la Musica cambia,
si fa celestiale
e sotto la guida giusta,
la strada, anche se impervia e dura,
conduce al Glorioso Porto
nella maniera più sicura.
Firenze, 14/6/2025 ore 16.38
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2 risposte
Grazie Maurizio di regalarci ogni volta queste meravigliose parole, che diventano importanti spunti di riflessione. ❤️
Grazie a te per l’apprezzamento dei miei testi. Pensa, che questa poesia si è sviluppata dalla cartina di un cioccolatino…❤