S(c)enario del Palio

di Maurizio De Cicco

S(c)enario del Palio

23 Agosto 2023 Poesie 0

S(c)enario del Palio

In conseguenza al moderno linguaggio parlato e scritto, oggi non tutte le composizioni poetiche si scrivono rispettando facilmente la Metrica.

Ne so qualcosa. Spiegherò con parole non mie che cosa è la Metrica o modo di fare i versi poetici.

Essa è la la scienza che spiega:

1) a riconoscere e fare i versi

2) a mettere ordine nei versi e sistemarli in strofe

3) a ordinare le strofe in componimenti poetici

Pertanto gli elementi principali su cui si fonda la versificazione o metrica sono:

1) il verso definito una serie dipendente da tre leggi:

a) il ritmo, cioè la posizione degli accenti ritmici;

b) il numero delle sillabe,

c) la rima quando c’è

Si definiscono versi, ad esempio, il quinario, il settenario, l’endecasillabo, ecc.

2) La strofe, definita un insieme di più versi disposti in un ordine determinato, che formano un periodo ritmico, ripetuto più volte.

Prendono il nome di strofe, ad esempio, la terzina, la sestina, l’ottava, ecc.

3) Il componimento poetico definito come un gruppo di strofe ordinato in base a determinati schemi. Vengono chiamati componimenti poetici, ad esempio, il sonetto, l’inno, ecc.

 

Liberamente ripreso da: Tommaso Palamidessi

“Poesia e Metrica o Arte del poetare per il lavoro acetico”, pp. 5 e 12.

 

il componimento che segue è scritto in verso Senario che ha:

sei sillabe e due accenti. Uno sulla seconda e uno sulla quinta; di rado sulla prima, sulla terza e sulla quinta.

 

S(c)enario del Palio

 

Pesante vessillo

con braccia forzute

in alto levate.

Nel cielo garrisce

al soffio del vento

il drappo assegnato.

Quel cencio l’ha vinto,

la prima Contrada

c’ha fatto tre giri

nel Campo di Siena.

Sul tufo battuto

han corso i cavalli

montati con arte

da dieci fantini

nel dorso, sul pelo,

il nerbo tenuto

con mano sicura.

Nell’altra le briglie

guidando l’equino

in Piazza correndo

al proprio destino

che vede soltanto

un sol vincitore.

Festeggian per strada

con canti e bandiere

al Duomo arrivando

i Contradaioli.

Un Inno cantando

entrando e uscendo

dal Tempio di Siena,

tra sacro e profano

s’ascolta nell’aria.

Il Palio l’han vinto:

gioisce la gente

che piange, s’abbraccia,

impazzano dunque

ma questa l’è Siena.

Città non qualunque.

 

Firenze, 26/8/2021 ore 20.44

Rivista e aggiornata il 23/8/2023 ore 7.47

Immagine: archivio Maurizio De Cicco

 

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