La Luce della Cristianità

di Maurizio De Cicco

La Luce della Cristianità

20 Agosto 2023 Articoli Poesie 2

La Luce della Cristianità

 

 

San Bernardo di Chiaravalle nasce a Fonaines les Dijon verso il 1091. Il periodo storico era dei più critici. Da non molto era finiti il primo millennio. “Mille e non più mille”, diceva il vaticinio apocalittico.

Un lungo periodo di depressione e di crisi dei valori spirituali, accompagnati dalla fame, dall’insicurezza e dalla paura, attanagliò tutta la cristianità. Il periodo registrò inoltre anche un allarmante arretramento demografico dovuto alla situazione critica sociale: da quasi 26 milioni stimati intorno alla nascita di Gesù Cristo, si scese a meno di 19 milioni di abitanti in Europa. Carestie, disorganizzazione sociale, instabilità politica, crisi dei valori storici e spirituali del cristianesimo dei primi secoli. Ad essi si aggiunse lo sfaldamento dell’impero carolingio, logorato da lotte intestine e dalle incursioni barbariche. L’Europa divenne terreno di scorrimento per gli invasori, facilitati dalle rivalità che dividevano le loro vittime.

Nato in una famiglia dalle nobili origini, si racconta che la madre fece un sogno. Vide un grosso cane bianco con macchie rosse che abbaiava, simbolo che il nascituro sarebbe stato un predicatore. Nel 1112 fu ammesso nel monastero di Cistercium (ordine Cistercense) con l’ordine di attuare rigidamente la Regola di San Benedetto. Apportò novità e dette vita a un’era di prosperità. Nel 1115 gli fu ordinato di fondare un’abbazia (Chiaravalle), da cui egli prese il nome. L’Opera prodotta da Bernardo è vasta, immensa e ancora non è stata ancora del tutto compresa. Le sue opere sono ancora davanti ai nostri occhi: Abbazie Cistercensi e Cattedrali Gotiche. Morì a Chiaravalle il 20/8/1153 lasciando ben 350 monasteri del suo Ordine, sparsi per l’Europa.

 

 

La Luce della Cristianità

 

Nacque in Francia nel momento nero

già si sa, per la sciagurata sorte

che avvolgeva tutta l’umanità.

Invasioni e guerre fratricide,

c’era un gran decadimento.

Lotte interne, miseria, carestia,

dell’uomo la malattia,

fu così che si sviluppò l’epidemia.

Scimitarre e scintille

ed allora, nell’anno mille,

la crisi toccò il momento

di quel massimo cimento.

Dalla nobile famiglia

nasce dunque, dopo un sogno

della madre paritura,

un ragazzo, fatto uomo,

dalla Fede assai sicura,

che portò la Luce al mondo,

sollevando quelle sorti

che lasciate al destino

provocò, atroci morti.

Ciò che ha fatto, ancora oggi,

ammiriamo coi nostri occhi:

abbazie e cattedrali,

scritti, lettere, arti e scuole.

Cuore immenso, grandi spalle:

San Bernardo di Chiaravalle.

 

Firenze, 9/11/2015 ore 11.08

 

A San Bernardo di Chiaravalle, la Luce della Cristianità.

 

Immagine in copertina: Maurizio De Cicco

 

2 risposte

  1. Maura ha detto:

    Splendido componimento, grazie Maurizio!

    • Maurizio De Cicco ha detto:

      Grazie Maura! San Bernardo di Chiaravalle è un Personaggio molto particolare e i suoi insegnamenti sono tutt’oggi da comprendere Non a caso e giustamente, è definito la Luce della Cristianità ❤

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