Avvolta nel silenzio

di Maurizio De Cicco

Avvolta nel silenzio

17 Ottobre 2022 Poesie 2

 

 

Avvolta nel silenzio

 

Scritta nel periodo di “confinamento” a seguito della pandemia, a distanza di due anni e mezzo questa lirica vuole essere un monito. Esortare alla prudenza perchè il covid 19 è sempre, ahimè, in agguato. E’ ancora vivo e fresco il ricordo di quei momenti da incubo, ma che brutto sogno non era.  E ora che stiamo cercando di ritornare ad una certa normalità…

 

Avvolta nel silenzio

 

Adorata e mia Amata,

ancora stai dormendo

avvolta e immersa

nel silenzio che non ti si addice.

Tu, un pò becera,

chiaccherona,

ma sempre affascinante

con le tue forme

bene in vista,

per ogni sguardo

di chi ti osserva e ammira,

ne fai una conquista.

Fra poco ti risveglierai

senza alcun rumore,

senza il volo della colombina,

senza il fragoroso scoppio del carro,

senza nessuno in giro

per i vicoli del centro.

Non essere triste

adorata Fiorenza.

Ricorda: tu stai all’Italia

come il cuore in mezzo al corpo.

Destati allora e che il Giglio fiorente

sotto i raggi del Sole nascente,

sbocci e diffonda nuovamente,

l’amore e la speranza

nei cuori della gente.

 

Firenze, 11/4/2020 ore 7.35

 

 

Immagine di copertina: 

Maurizio De Cicco, 25/7/2019

https://www.youtube.com/channel/UC8YY9MeKG8HWx5IYJu55CKg/videos?app=desktop

 

2 risposte

  1. Laura Monducci ha detto:

    Bellissima Maurizio. Ricordo Firenze in quei giorni di angoscia e tristezza e anch’io mi auguro, che quello che “sogno non era” ,(purtroppo) mai più si ripresenti e che la nostra Firenze sia sempre un po’ becera e la meraviglia che incanta il mondo.

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