Di bianco e di nero

di Maurizio De Cicco

Di bianco e di nero

18 Gennaio 2022 Poesie 0

Marco Vichi era un fraterno amico nato come me nel 1961. Un incidente stradale lo ha strappato alla vita terrena nel 2006. Ricordo di lui soprattutto l’espressione radiosa che aveva sul volto ai primi di settembre del 1996 dopo che la Nobile Contrada del Bruco, di cui era Contradaiolo, si aggiudicò la Carriera del 16 agosto, togliendosi lo scomodo titolo di “nonna” del Palio. In realtà il suo ricordo è sempre vivo in me, ma quella volta fu veramente speciale.

 

Di bianco e di nero

 

 

Su quel poggio nel Chianti si rimira

la città che di storia dà memoria.

Ed il Palio protegge e difende

la sua gente con fede assertoria.

 

Tradizione da secoli passati

dai padri custodita, tramandata,

gelosamente lasciata agl’eredi:

la Carriera di Piazza così vedi.

 

Nove spicchi nel Campo radianti

quale Coro degl’Angeli brillanti.

Le chiarine dal suono sfolgorante

 

in onor della Vergine Celeste

con l’azzurro mantello rivestita,

sembrano voci devote di ancelle,

 

di luminose Stelle.

 

A Marco Vichi

 

Firenze, 25/3/2019 ore 16.17 rivista e corretta il 18/1/2022 ore 7.41

 

Immagine: Maurizio De Cicco

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *