Il valore magico della parola

Il valore magico della parola
Questa poesia è il mio modo per dare il benvenuto ai lettori di lingua russa e ucraina. Versi ispirati dal capolavoro di Padre Pavel Alexandrovic Florenskij, martire del regime stalinista.
Il valore magico della parola
Le parole dette a caso,
non lasciano alcun segno,
perché vibrano
su basse frequenze.
Viaggiano nell’etere,
ma hanno vita breve
e si disperdono nel nulla,
sbattute e trascinate
dalle onde magnetiche
che agitano
il mare delle coscienze,
quasi fossero emesse
sulla superficie
di queste acque particolari,
nelle quali l’umanità
vive immersa.
Parole di più elevata specie,
alzano il livello,
del proprio messaggio
e della loro trasmissione,
vibrando su frequenze
che vengono recepite
dalla centralina dell’uomo
e trasmutate in opere,
degne di tali parole.
Allo stesso modo
quelle dette a caso,
influenzano al loro
più basso livello,
pensieri e azioni
di chi le pronuncia,
con un calo di tensione
al centro di comando.
Il valore magico
della parola,
contiene in sé
il simbolo di qualcosa
che è più grande
della parola stessa,
perché in principio,
qualcuno più grande
per la prima volta
l’ha esordita.
Firenze, 9/1/2020 ore 22.37
Immagine: Maurizio De Cicco.
Le bandiere sono volutamente danneggiate. Gli strappi che non si possono mai cucire, rappresentano tutti coloro i quali, hanno perso la vita e il dolore dei loro famigliari sopravvissuti, a questa inutile guerra. Come ogni guerra del mondo.
arezzo brasil deutsch english español filastrocche firenze français genova i miei libri italiano maremma roma maurizio de cicco nederlands poesie poesie multilingue poeticando portugues Russian Russo siena trieste Ucraino Ukrainian русский українська 日本語