Paesaggi toscani

Il 17 gennaio 2022, nasceva il sito
https://www.poeticando.eu
(dai un verso alla tua vita).
Con questo gioco di parole in toscano, che indica sia una direzione che un “verso poetico”, il contatore partiva da zero per indicare il numero di visitatori e il numero di visite. Ad oggi, all’inizio del terzo anno di vita, questi sono i numeri registrati:
Visitatori 34.857
Visite 79.529
Altri dati li ometto perché non interessano chi legge, in quanto puramente tecnici.
Ringrazio tutti i Visitatori, chi condivide sui social le mie pubblicazioni, chi si è anche iscritto all’apposito elenco per essere informato delle pubblicazioni medesime. Le iscrizioni per essere informati, sono sempre aperte e soprattutto gradite.
G R A Z I E !!!
La Poesia, come qualsiasi altra creazione artistica, è qualcosa che abbiamo dentro di noi, allo stato latente. Come una fotografia che è stata scattata, deve essere sviluppata e fissata, in modo tale che rimanga come prova, documentazione, testimonianza. Sono altresì contento di riscuotere commenti entusiasmanti e che i miei versi piacciano. Ho anche partecipato con soddisfazione a dei Premi Letterari. Effettivamente, devo riconoscere che non è poi cosa così semplice dare un senso ai versi soprattutto quando si mettono in Metrica. Ma ci si appassiona facilmente. Ad onore del vero, i miei primi componimenti non seguivano alcun tipo di Metrica. Li ritenevo versi liberi, che in realtà e in buona fede però, erano più anarchici che liberi. La variazione di rotta l’ho avuta dopo avere letto con attenzione e cercato di mettere in pratica, le linee guida che ho trovato in:
“Poesia e Metrica o Arte del Poetare per il Lavoro Ascetico”
di Tommaso Palamidessi.
Questa dispensa è stata fondamentale per farmi apprezzare e cercare di seguire la Metrica o modo di fare i versi poetici, che è la scienza che spiega:
1) a riconoscere e fare i versi;
2) a mettere ordine nei versi e sistemarli in strofe;
3) a ordinare le strofe in componimenti poetici.
Non è tutto qui, c’è ancora dell’altro. Per chi fosse interessato, basta solo leggere il testo e applicare il metodo. In seguito sarà “più facile” anche comporre versi liberi. Affermo questo per esperienza personale. Per ora, dal gennaio 2015, ho composto e catalogato 2230 componimenti in Metrica e versi liberi, pubblicando 21 raccolte, tra poesie e filastrocche, un racconto per ragazzi e uno è di prossima pubblicazione. Di seguito un omaggio in versi liberi alla Toscana, regione della quale sono figlio adottivo dal 31 ottobre 1971, in quanto nato a Milano nel 1961, in una via parallela ad una strada che è diventata famosa grazie ad una celebre canzone:
“in una strada fuori città…gente tranquilla che lavorava…”.
Nel ringraziare di cuore ancora una volta tutti i lettori che mi seguono,
Auguro un buon inizio di Anno Nuovo.
Paesaggi toscani
Brulla campagna toscana,
sorprendi sempre
ovunque si vada.
Quel rosso di Siena
di terra bruciata,
quelle forme ondeggianti,
dei colli del Chianti,
l’amata Maremma,
odiata e cara
nel canto descritta
“Maremma amara”;
le grandi distese
fra Pisa e Livorno,
i monti Apuani con l’Appennino,
il verde paesaggio del Casentino,
che vanno a braccetto,
come un cavaliere
con una cortigiana
coi monti di Lucca
e della Garfagnana;
descritta da Goethe, la Val di Chiana.
Aggiungici infine,
la Val di Nievole coi fiori
dai mille profumi e colori,
e poi in mezzo al nulla,
di tanto in tanto,
o vedi un castello
spuntare nei boschi
anche in Mugello,
oppure appare
in mezzo alla terra,
in aperta campagna,
una chiesetta con quattro cipressi.
Piantati negli angoli,
ai cardini dunque,
son quattro guardiani
alti e schietti,
che fanno da cordone,
ma sono perfetti
per starti a vegliare
quali fiamme perenni
come tu fossi protetto
in una magica magione.
Intorno il silenzio,
il nulla davvero
che riempiono invero
un quadro dipinto
o una foto scattata,
che lascia chi osserva
con la bocca spalancata,
perché la freccia
da quell’architetto scoccata,
ha colto, il bersaglio
nel centro dell’uomo.
Fiorenza regina d’un tempo
di quando era il bulbo
d’un Giglio fiorente,
di Novella Gerusalemme nascente.
Sei sì stupìto e senza parole,
ma guardati intorno:
la Valle dell’Orcia, il Monte d’Amiata,
e l’anima estasiata
che non sente rumore,
ma solo il vibrare
delle corde del cuore.
Firenze, 31/1/2020 ore 15.53
Rivista e parzialmente corretta il 13/1/2025 ore 17.20
Fotografia: Gabriele Forti
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8 risposte
Poesia molto bella. Apprezzata ulteriormente conoscendo un po’ i territori che citi nel testo (la Maremma, le apuane e la versilia e il senese).
Bene hai fatto a dare anche indicazioni e modalità d’uso sul ‘metodo’ che spero possano essere utili all’estro di qualche ‘illuminato’ tuo affezionato lettore.
Fabrizio S.
Grazie Fabrizio! Se non ci fosse stato un metodo valido e una Buona Scuola con pvalido Insegnante, non ci sarebbero stati nemmeno i risultati. Grazie per il tuo graditissimo augurio ed auspico che anche il tuo messaggio colga nel segno. Un abbraccio e grazie ancora. Maurizio
complimenti Maurizio, ci fai volare con la mente ed il cuore in un viaggio virtuale, nella bellissima Toscana dalle molteplici caratteristiche e atmosfere ! sempre bello leggere le tue opere! un abbraccio grazie
Grazie Daniela! Un abbraccio 🥰🥰🥰
Bellissima poesia Maurizio. Di poeti come te non ce ne sono. 💪💙
Grazie!!! Troppo buono…🥰
bellissima poesia!!
Grazie! Sono bellissimi i paesaggi toscani che hanno ispirato questo viaggio descritto attraverso le parole